LA NOSTRA STORIA
I nostri primi 80 anni

80 ANNI DI ECCELLENZA ITALIANA Una storia nata e cresciuta per celebrare le eccellenze del nostro Paese. Dalla prima fonte sgorgata per caso dalla roccia del Piemonte, alla notorietà di un’acqua che si fa conoscere per la sua bontà, fino alla partnership con Eataly e alla nuova proprietà: tutta la nostra storia vuole rappresentare il meglio del Made in Italy, esaltata anche nella gamma delle bevande e nella scelta di ingredienti di qualità del nostro territorio.

Non esiste al mondo una bottiglia come la nostra.
Una bottiglia unica che racchiude il massimo del Made in Italy: l’acqua di Lurisia, la creatività di Sottsass Associati, la competenza di Guzzini, il vetro Veralia.
BEST BOTTLE GLASS IN THE WORLD
INTERNATIONAL BEVERAGE INNOVATION AWARDS
HONOURABLE MENTION
COMPASSO D’ORO ADI AWARDS

Lurisia è da sempre partner di Eataly, è presente con l’intera gamma delle bevande, Lurisia si afferma come uno dei brand più distintivi dell’offerta e con Bolle Stille è l’acqua ufficiale di Eataly.

La famiglia Invernizzi acquista la Fabbrica e la Stazione Termale, che viene ristrutturata.
Lurisia Spa è famosa dalla sua fondazione come una delle più benefiche soprattutto per il sistema respiratorio, classificata come “Prima Classe Superiore” nella classifica delle Terme Curative.

Con il boom economico per l’acqua si comincia a usare la bottiglia in vetro: così nasce il primo impianto industriale di imbottigliamento.L’acqua Lurisia comincia il grande viaggio del suo successo.

L’acqua curativa diventa per tutti.
Il dottor Pietro Cicoglini convince due imprenditori liguri David Garbarino e Piero Sciaccaluga a fondare il primo Stabilimento Termale Lurisia, dove le virtù dell’acqua vengono rese più forti grazie a metodi e pratiche scientifiche nella somministrazione.

La fama dell’ “acqua che cura” arriva oltre le frontiere.
Quello che sapevano i minatori per esperienza, immergendo le ferite nell’acqua per accelerare la guarigione, viene dimostrato dal Premio Nobel Madame Marie Curie nel 1918 che studia le proprietà della roccia e attesta le eccezionali proprietà terapeutiche dell’acqua.

La leggenda racconta che fu un minatore a scoprire la sorgente: con un colpo di piccone, fece sgorgare dalla roccia un’acqua che non solo si rivelò ottima da bere ma “preziosa” nel far rimarginare velocemente piaghe e ferite. La sua fama si diffuse subito, richiamando curiosi e studiosi.